Dai un voto a
In quest'opera, pubblicata nel 1895 ma scritta nel 1888, Nietzsche stila una sorta di testamento personale contro la religione, come già aveva fatto per la musica (Il caso Wagner), la filosofia (Crepuscolo degli idoli) e se stesso (Ecce homo). Quella che segue è una sottile ma tagliente indagine filosofica degli effetti che la religione, nello specifico il cristianesimo, ha sui fedeli. Che la fede sia davvero la fonte dell'ignoranza dei popoli, il male sociale e morale degli uomini? Non è la figura di Cristo che egli critica, ma la completa falsificazione che il suo insegnamento, la sua vita e le sue opere hanno subìto attraverso i Vangeli. Il cristianesimo, dunque, sembrerebbe tutto un grande equivoco.
Altre edizioni
Dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Stai aggiungendo nella tua wishlist
L' anticristo
Friedrich Nietzsche
Se il tuo libro non ha codice ISBN, inseriscilo manualmente