Tempo di lettura:
13h 28m

2 utenti lo scambiano | 1 utente lo vende

La morte non è cosa per ragazzine (4)

Alan Bradley

4 (4 voti) Vota

Gialli

Editore: Sellerio

Anno: 2017

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 404 Pagine

Isbn 10: 8838936102

Isbn 13: 9788838936104

Rupert Porson e la compagna Nialla burattinai di fama televisiva, con il loro furgone pieno di marchingegni teatrali e marionette, si fermano per qualche giorno a Bishop’s Lacey. Ma che ci fanno i due in quell’angolo di tradizione incastrato nella campagna inglese anni Cinquanta? A Flavia basta un’ombra di mistero per eccitarsi e le sue due passioni convergenti del delitto e della chimica trovano uno sfogo comune.

A Bishop’s Lacey, il paesino addormentato dove dimora l’undicenne Flavia de Luce, qualche scompiglio e un po’ di bizzarria sono portati da una strana coppia. Sono Rupert Porson e la compagna Nialla: un guitto che recita spesso quando parla e una maliarda dai capelli rossi, burattinai di fama televisiva, con il loro furgone pieno di marchingegni teatrali e marionette. Ma che ci fanno i due in quell’angolo di tradizione incastrato nella campagna inglese anni Cinquanta? Davvero sono lì solo per recitare Il fagiolo magico in parrocchia? A Flavia basta un’ombra di mistero per eccitarsi e le sue due passioni convergenti del delitto e della chimica trovano uno sfogo comune. E infatti è la chimica a offrirle il primo spunto per le sue scoperte indiscrete e curiose. Fuggendo ad ogni momento dal maniero semirovinato, dove il suo tempo trascorre tra il laboratorio, un litigio con le sorelle e un tè con il padre, incontra strane persone: una matta che gira per il bosco e sembra conoscere segreti, un tedesco ex prigioniero di guerra bello come un dio; orecchia di nascosto sospette conversazioni; apprende dal dolore insano di una madre la storia di un bambino morto impiccato. Fino a che si trova ad essere spettatrice di un’altra, clamorosa, morte, carica di un sinistro simbolismo, continuazione forse di un più antico enigma.
«È normale a 11 anni essere inaffidabile », ma stavolta Flavia rischia grosso.
I romanzi della serie di Flavia de Luce sono thriller raccontati da una bambina detective, dentro l’atmosfera da tipico giallo all’inglese. L’effetto è quel misto di brivido, gioco, ironia surreale, macabro e sorpresa che può sentire una bambina davanti al delitto avventuroso immaginato a partire da una giornata qualunque. Sapremo mai se Flavia riferisce o inventa?

Dello stesso autore

Recensioni

5
0
4
4
3
0
2
0
1
0

Palica

Good old Flavia de Luce!

Si conferma una delle mie eroine letterarie preferite in assoluto.

Amo l’alchimia che lei intrattiene con gli altri personaggi, specie della sua famiglia (pure gold), il suo errare solitario nel piccolo microcosmo di Bishop’s Lane, la sua mente brillante e arguta da cui trarre anche qualche ragionamento esistenziale niente male.

Forse, rispetto al primo caso da risolvere, questo l’ho trovato meno avvincente, ma rimane sempre accattivante fino al colpo finale :D

Il prossimo anno, un’altro capitolo mi attende ;)

Altri Gialli

Autori che ti potrebbero interessare

image image