Tempo di lettura:
7h 10m
Attualmente non in commercio
3 (1 voti) Vota
Editore: Il Mulino
Anno: 2016
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 215 Pagine
Isbn 10: 8815265120
Isbn 13: 9788815265128
Quattro compagni di treno occasionali parlano di stregoneria e scienza, della verità, della differenza tra credere, sapere ed essere certi di qualcosa, dei valori morali e del loro ruolo nelle nostre decisioni, e di molte altre cose. Soprattutto - è questo il filo dell’intero dialogo - parlano del relativismo, di cui uno di loro, Zac, è un convinto difensore. Secondo Zac, in caso di dissenso («io ho ragione, tu sbagli») è sempre questione di punti di vista: ciascuno dei contendenti può aver ragione dal proprio punto di vista. Se il relativismo uscirà malconcio dalla discussione, persino nei casi in cui sembrerebbe a prima vista del tutto plausibile, quella che emerge con forza è l’utilità della filosofia nella vita delle persone.
Dello stesso autore
Recensioni
Lìa B.
Cosa potrei dirvi di Io ho ragione e tu hai torto? Tanto per cominciare che Timothy Williamson è professore di filosofia all'università di Oxford e in questo libricino (dove -ino indica un libro piccolo, non un libro facile) ci spiega in maniera alquanto desueta alcuni concetti interessanti. Perché desueta? Perché come potete vedere dalla pagina il testo è articolato a mo' di dialogo. I dialoganti sono quattro passeggeri di un treno e la conversazione si apre quando Bob afferma che la stregoneria esiste senza ombra di dubbio. Sarah non è d'accordo e in un susseguirsi di battute abbastanza veloci e concise Williamson introduce e spiega concetti come assolutismo e relativismo, fallibilismo e via dicendo. Il risultato è che argomentazioni apparentemente complesse assumono un tono più popolare, divenendo comprensibili e apprezzabili senza eccessiva fatica. Ma Williamson non si limita a spiegare cos'è il relativismo o il fallibilismo, ti illustra abilmente anche quelli che sono i pregi, i limiti, i difetti, e tutto portandoti a ragionare con la tua mente, grazie a discorsi di terzi.
Altri Filosofia
Autori che ti potrebbero interessare