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Vol. 1
Chima Cinda Williams4 (1 voti) Vota
Editore: Fanucci Editore
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 372 Pagine
Isbn 13: 9788834742389
Han ruba un amuleto da uno dei maghi, Micah Bayar, per impedirgli di usarlo contro di loro. Solo più tardi, scoprirà a caro prezzo il valore di quell’oggetto e il modo in cui la sua storia si intreccia con quella del famigerato Re Demone, il mago che ha quasi distrutto il mondo un millennio prima. E i Bayar non si fermeranno davanti a nulla pur di riaverlo. Nel frattempo, la principessa Raisa, l’erede al trono dei Lupi Grigi di Fells, ha appena trascorso tre anni di relativa libertà con la famiglia di suo padre al campo Demonai, cavalcando, cacciando e lavorando nei famosi mercati del clan. Ora la vita di corte a Fellsmarch le sta stretta come un paio di scarpe troppo piccole. E mentre le guerre infuriano nel sud e minacciano di estendersi a nord, il potere del Consiglio dei Maghi sta crescendo come non accadeva dai tempi della terribile Divisione. La gente di Fells è affamata e vicina alla ribellione. Ora più che mai c’è bisogno di una regina forte ma la madre di Raisa, la regina Marianna, è debole e distratta dall’affascinante Gavan Bayar, il Mago Supremo dei Fells. E Raisa aspira a essere come Hanalea, la leggendaria regina guerriera che ha ucciso il Re Demone e salvato il mondo. Con l’aiuto del suo amico, il cadetto Amon Byrne, si destreggia nell’infida corte del Lupo Grigio, sperando di poter svelare la cospirazione che stanno tramando intorno a lei, prima che sia troppo tardi.
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Recensioni
federicau
Un bel fantasy, che all'inizio mi ha lasciato un po' fredda, ma poi mi ha conquistata.
I personaggi sono ben caratterizzati. Mi è piaciuto molto Han, col suo conflitto, le diverse identità che non riesce a conciliare dentro di sé e il fatto di non trovare un posto nel mondo o di non riuscirsi a vedere in nessun futuro; Raisa l'ho trovata più standardizzata, ma il suo modo schietto di parlare e la sua audacia la rendono un personaggio divertente e con cui è facile empatizzare. Anche i personaggi secondari li ho trovati ben fatti e coi loro obiettivi chiari: Amon, il capitano Byrne, la regina Marianna e così via.
La storia procede attraverso diversi luoghi che ho potuto quasi vedere in maniera vivida: la montagna e i villaggi dei clan, la città coi suoi vicoli affollati da bande di ragazzini e guardie corrotte, fino al castello splendido, ma con un che di decadente, di marcio, che segnala come le cose, probabilmente, non siano esattamente come chi è al potere vuole far sembrare nel regno di Fellsmarch. Non è imprevedibile come storia, ma la narrazione è scorrevole e intrigante, e credo che se l'avessi letto quando ero nel target young adult (sigh) me ne sarei innamorata.
Ho trovato confusionario orientarmi tra i luoghi e le distanze effettive senza una mappa del mondo, che spero di trovare nel secondo volume della saga, e a un certo punto mi è parso che la storia rallentasse un po' proprio quando avrebbe dovuto premere l'acceleratore. Non mi hanno convinto alcune scelte dell'autrice, ma per il resto libro consigliatissimo a chi apprezza i fantasy.