Tempo di lettura:
13h 52m
Attualmente non in commercio
Dai un voto a
Editore: Castelvecchi
Anno: 2023
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 416 Pagine
Isbn 13: 9788868262938
Cosa resta del padre nell’epoca della sua evaporazione? Cosa vuol dire essere figli, onorare l’eredità senza farsi schiacciare dal suo peso? È possibile fare spazio al nostro desiderio singolare in un’epoca votata al culto narcisistico dell’Io? Come vivere il nostro corpo senza ridurlo a una macchina asservita al principio di prestazione? Sono alcune delle domande che attraversano questo libro, in cui vengono raccolte letture diverse che Massimo Recalcati ha dato, dal 2007 a oggi, delle opere di scrittori, poeti, registi, teologi e altri psicoanalisti. Perché «allargare l’orizzonte dei propri riferimenti alla filosofia, alla storia, alla politica, all’arte, alla letteratura e al cinema rinvia alla dimensione necessariamente estesa della formazione dello psicoanalista». Leggere i libri degli altri (da Cormac McCarthy a Philip Roth, da Freud a Lacan, da Sartre a Deleuze) significa farsi toccare dall’imprevisto dell’incontro. Queste meditazioni ricompongono l’autobiografia intellettuale di uno psicoanalista che non smette di interrogare il mistero della parola, il miracolo dell’amore come evento inaudito, la forza generativa del desiderio. Postfazione di Cristina Guarnieri.
Dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Stai aggiungendo nella tua wishlist
Il lapsus della lettura. Leggere i libri degli altri
Massimo Recalcati
Se il tuo libro non ha codice ISBN, inseriscilo manualmente