Il caso Alaska Sanders (3)

Marcus Goldman è ormai uno scrittore di successo, eppure non è felice nella sua vita, ha sempre quel qualcosa che gli manca, oltre al suo grande amico Harry Quebert che non vede da quando è uscito il libro che parla proprio di lui e che ha consacrato Marcus all’Olimpo dei narratori. Quando il sergente Perry Gahalowood, che ebbe un ruolo chiave nell’indagine su Harry, riceve una lettera anonima, Marcus si trova nuovamente ad aiutarlo su un caso di omicidio di più di 10 anni prima. Una giovane ragazza Alaska Sanders è stata trovata morta nei pressi di un lago a Mount Pleasant, assassinata dal suo ragazzo, morto subito dopo l’arresto e dal suo migliore amico che marcisce in prigione nonostante molti siano convinti della sua innocenza. A quanto pare l’indagine fu chiusa un po’ troppo in fretta e le prove non erano così schiaccianti..o meglio, probabilmente quel che è successo non è ciò che sembra. Ancora una volta Marcus metterà alla prova le sue doti di detective ma la verità che verrà a galla non sarà affatto piacevole..

Libro molto bello, storia avvincente con un finale inaspettato; conferma la capacità di scrivere dell’autore che non è mai scontato né retorico. I flashback sono ben narrati ed inseriti perfettamente nel filo dei vari discorsi.

Si legge in un soffio, come tutti i romanzi Dicker. Bella la trama, non vedi l' ora di sapere come va a finire.

Come sempre questo scrittore mi tiene col dito sospeso fino alla fine. Questo romanzo è decisamente meglio dell'ultimo che seppur interessante era un po' prolisso e lento. Questo invece è un crescendo e come sempre finisce come non te l'aspetti! 

Per gli amanti del genere…consigliatissimo!

Che dire, mi spaventava la lunghezza ma l'ho finito in circa 6 giorno.

Bellissimo, coinvolgente, mozzafiato.

Inaspettato

Non il migliore di Dicker