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Arte Musica 1990–1999 Musica pop
Editore: Arcana
Anno: 2025
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 472 Pagine
Isbn 13: 9788892773844
Questo libro racconta gli ultimi spettacoli di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, dal 1991 fino alla morte di Gaber avvenuta nel gennaio 2003. Dal Teatro Canzone (1991-1994) a “E pensare che c’era il pensiero” (1994-1997) e a “Un’idiozia conquistata a fatica” (1997-2000) fino agli ultimi due CD, “La mia generazione ha perso” (2001) e “Io non mi sento italiano” (2003), pubblicato postumo. Si tratta del volume finale di una trilogia cominciata nel 2022, con “Giorgio Gaber, Sandro Luporini e la generazione del 68” e continuata nel 2023 con “Giorgio Gaber, Sandro Luporini e gli anni Ottanta”. Dall’estate 1991 all’aprile 2000 i due autori ritornano a proporre il loro Teatro Canzone, dopo essersi dedicati maggiormente a un teatro di prosa nel decennio che precede. Malgrado restino ancora poco conosciuti dal grande pubblico, si tratta di spettacoli molto densi, marcati da tematiche ancora oggi di grande attualità. Sono stati studiati poco e, sicuramente, sottovalutati. Si ricordano pezzi ormai celebri come “Qualcuno era comunista”, “Destra-Sinistra”, “La mia generazione ha perso” e pochi altri. Tutto il resto è passato al dimenticatoio. Ed è un vero peccato perché il ritratto artistico di Giorgio Gaber e di Sandro Luporini resta necessariamente incompleto senza i loro ultimi spettacoli che si potrebbero chiamare, a giusto titolo, “gli spettacoli della maturità”.
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