Tempo di lettura: 
                  17h 40m
                
Editore: Adelphi
Anno: 2001
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 530 Pagine
Isbn 10: 8845916499
Isbn 13: 9788845916496
                  «Riuscire a trasformare le vicende della propria vita in racconti è una 
grande gioia, forse l’unica felicità  assoluta che un essere umano possa 
trovare su questa terra, ma – cosa inspiegabile per i profani – è nel 
medesimo tempo una privazione, addirittura una sciagura»: sono parole 
che incontriamo in questo libro della Blixen, raccolta postuma di 
racconti che ci permetterà  di constatare come tutta la sua vita sia 
stata legata a quella «felicità  assoluta» che è il narrare storie. Così 
scopriamo in questa raccolta che novelle totalmente blixeniane come La famiglia de Cats o Zio Théodore erano già  state scritte ben prima della pubblicazione delle Sette storie gotiche. Come anche potremo seguire la scrittrice fino alle sue ultime, importanti prove, innanzitutto Secondo incontro,
 che è di pochi mesi precedente alla morte ed è prezioso anche perché ci
 lascia presagire qualcosa del labirintico romanzo a lungo progettato 
dalla Blixen: Albondocani. Qui troviamo, infine, Carnevale,
 che accompagnò la Blixen per decenni e segna un vertice allucinatorio 
nella sua opera. Con questa raccolta, che tocca un po’ tutte le fasi 
della vita della Blixen e tutti i registri della sua opera – dalla 
leggerezza marionettistica di Zio Théodore sino alla gravità  metafisica di Secondo incontro
 – si scopriranno tutti quei testi narrativi a cui la Blixen molto 
teneva ma che il tempo e le circostanze non le permisero di raccogliere 
in vita.
 La prima edizione di questa raccolta apparve nel 1975; nel 
1985, in occasione del centenario della nascita della Blixen, la 
raccolta fu ripubblicata con l’aggiunta di quattro racconti.
                
Dello stesso autore
Altri Racconti
Autori che ti potrebbero interessare