Wanted. La vera storia di Calico Jack (1)

Penso basti guardare le stelle che ho dato per capire che come libro non mi è piaciuto proprio per niente.  Probabilmente se fosse cambiata anche solo la copertina, la mia recensione sarebbe stata molto diversa. Mi spiego: il titolo è 'Wanted ' e come sottotitolo vi è scritto 'La vera storia di Calico Jack'. È dunque normale che un lettore, leggendo ciò, si aspetti una narrazione che abbia come protagonista, o almeno come una delle figure principali, nientemeno che Calico Jack e ne racconti appunto la storia. Beh non è così. Vengono narrate alcune avventure di un pirata che porta il nome di Calico Jack, ma nulla di più. Non vi è nulla di storico in questo romanzo. Sicuramente l'autrice nelle avvertenze dice che si prende delle libertà a 'scopo poetico' però io sono dell'idea che se scrivi un certo tipo di romanzo queste libertà debbano avere anche delle limitazioni. Se pretendi di scrivere la vera storia di un pirata non puoi inventare tutto. Già solo la prima riga di questo libro mi ha dato fastidio: il libro è ambientato nel XIX secolo. Quando la pirateria era ormai praticamente estinta o, comunque, Calico Jack era morto da tempo. Di per sè la narrazione non è terribile, anche se non sempre fluida. Ci troviamo però più di fronte a un racconto di avventure piratesche che di fronte 'alla vera storia di Calico Jack'. Quindi perché non inventarsi addirittura un nuovo personaggio visto che si vuole inventare tutto e non c'è nulla di storico che torni? ( dal discorso sulla monarchia, ai personaggi, alla geografia, ai tempi e egli usi dell'epoca ). Scelta commerciale? Se siete appassionati di pirateria io ne sconsiglio vivamente la lettura. Se volete leggere una storia ( boh, d'amore? Neanche questo è molto chiaro: i sentimenti in questa narrazione sono fatti di cartone ) allora potete perderci su qualche ora. 

PS. Citare Wikipedia come propria fonte principale di notizie è imbarazzante!