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Attualmente non in commercio
Editore: Mimesis
Anno: 2020
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 250 Pagine
Isbn 13: 9788857570273
Nonostante la globalizzazione si sia presentata come la produzione di uno spazio liscio globale ad alta velocità, sempre più i territori si articolano mediante bastioni, muraglie e fili spinati. Oggetto apparentemente semplice, il muro svolge un insieme di funzioni: blocca, filtra, respinge, ordina, gerarchizza, costruisce identità, polarizza, promette felicità e sicurezza. Lavora allo stesso tempo sugli spazi, sui corpi e sulle anime, offrendo l'immagine di una comunità che si protegge respingendo. La ricevibilità pubblica dei muri, simbolo per eccellenza di una forma di vita incentrata sulla difesa e sulla separazione, risiede in ultima istanza negli ordini di discorso che tentano di fondarne la razionalità. Il saggio propone una critica filosofica di tali ordini di discorso e delle logiche che i muri veicolano sin dalla loro preistoria, indagando le implicazioni politiche, etiche e sociali di questa compartimentazione materiale del mondo.