Tempo di lettura:
7h 28m

Attualmente non in commercio

La foresta che cammina. Le sepolture dei soldati tedeschi 1920 1970 (0)

Marco Mulazzani

Vota

Editore: Electa

Anno: 2020

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 224 Pagine

Isbn 13: 9788891822918

"Noi viviamo in un momento critico del mondo che non offre quasi spazio alle celebrazioni" (Hugo von Homannsthal, 1926). Tra il 1914 e il 1945 i caduti tedeschi durante le due guerre mondiali furono più di 7.000.000. Che ne fu dei loro resti? Come vennero ricordati? Come l'architettura contribuì all'esaltazione della loro memoria? Dal 1920 sino al 1970 il Reich ha promosso la costruzione di un migliaio di cimiteri e memoriali nelle Fiandre, nella Prussia Orientale, nei Balcani, in Francia, in Africa, in Italia e persino in Palestina. Questo libro racconta le loro storie e esamina come vennero costruiti; ne interpreta il significato quale conseguenza della guerra moderna, «la guerra dei materiali», che ha sancito «il venir meno dell'eroe come figura esemplare» e l'affermarsi del culto riservato al milite ignoto, «alle vittime senza nome, ai figli della terra il cui destino è fecondare la Madre Terra», ha scritto Ernst Jünger. Ma «le uccisioni in massa», ha osservato Elias Canetti, «non cancellano l'uccisione dei singoli individui alla vecchia maniera, non fanno altro che includerla», nei modi che questo libro spiega.

Dello stesso autore

image image