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Cosa (non) amare. Confessioni di un giovane scrittore timidamente pervertito (0)

Jonathan Ames

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Editore: Dalai Editore

Anno: 2008

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 345 Pagine

Isbn 13: 9788860733788

Dopo il ritratto di Alan Blair in "Sveglia, Sir!" e quello autobiografico di "Veloce come la notte", Ames si mette a nudo senza pudore. Insicuro nei rapporti con le donne, angosciato dalla depressione, ossessionato dalla calvizie e dall'impotenza, si rivela una sorta di antieroe in cerca di un'identità, ma soprattutto in lotta con se stesso per non farsi tentare dal Prozac e dal Viagra. Le sue bizzarre manie diventano il filo rosso di un esilarante viaggio, dall'adolescenza alla "immaturità", nei suoi problemi con il sesso, dovuti all'incapacità di accettare il proprio corpo. Un racconto frenetico scandito da epistassi, fastidiosi disturbi intestinali, prostitute e risse da bar che rendono questo libro un esercizio di caustica autoironia. Una "disturbata" versione al maschile di "Sex and the City, scritta da un esteta sui generis, la cui vita intellettuale è costantemente insidiata da bisogni bassissimi e timidamente perversi.

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