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Attualmente non in commercio
Editore: Donzelli
Anno: 2005
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 145 Pagine
Isbn 13: 9788879899352
Uno dei capisaldi della teoria liberista consiste nella netta separazione tra beni pubblici e beni privati. Ma si tratta davvero di una distinzione essenziale così come viene proposta? O non è, piuttosto, il frutto di una specifica fase storica, quella appunto che ha visto affermarsi la dottrina liberista? In questo saggio, uno dei principali filosofi della politica del mondo anglosassone affronta criticamente l'idea che la chiara distinzione tra dimensione pubblica e dimensione privata svolga un ruolo decisivo. Attraverso una serie di esempi tratti dalla storia del pensiero politico occidentale, l'autore mette in luce i limiti della teoria dell'inviolabilità della "sfera privata" e dell'inferenza statale nella "sfera pubblica".