Vivere un segreto (0)

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Negli anni Settanta, Bobby Desolo o Mary Whittaker, due giovani attivisti politici impegnati contro la guerra del Vietnam, sono autori di una clamorosa azione dimostrativa che si conclude con la morte di un'innocente; costretti a separarsi, a cancellare ogni traccia del passato, dovranno adottare una nuova identità  clandestina. Venticinque anni dopo: Bobby si chiama Nash e gestisce a Seattle una libreria alternativa frequentata dai ribelli della nuova generazione, tra i quali Miranda, che lo attrae con l'innocenza del suo idealismo; Mary, ora Louise, rintanata nell'anonimato di una vita borghese, vive alla periferia della stessa città  con Jason, il figlio quindicenne, ignaro dei trascorsi della madre, ma fan accanito della musica della sua generazione. Quando Jason comincia ad avere qualche sospetto, il riaffiorare del passato di Mary minaccia di distruggere il precario equilibrio del presente di Louise. E una serie di coincidenze fa sì che anche Nash debba affrontare i fantasmi della giovinezza.
In questo romanzo, in cui si intrecciano due stagioni decisive per la cultura della ribellione, quella dei grandi movimenti libertari degli anni Settanta e quella dei gruppi antagonisti e di controcultura degli anni Novanta, Dana Spiotta esplora, con l'ironia sottile e la rigorosa precisione di linguaggio che le hanno meritato l'appellativo di erede di Don DeLillo, le pieghe più nascoste del dissenso, la natura corrosiva della segretezza e l'ambivalente desiderio di rinnovamento, di rinascita, che è alla base dell'intera cultura americana.