Un po' per celia, un po' per non morire (1)

Dai un voto a

Non ora Salva

Ognuno di noi vorrebbe avere al fianco un amico che sia anche la voce della propria coscienza, e che a volte sia un vero e proprio alter ego. Una figura, in sostanza, disincantata e obiettiva, che ci comprenda a un minimo cenno, ma che sia anche pronta a rimproverarci, a contraddirci. L'Io narrante di questi racconti un tale personaggio se l'è creato con la fantasia, e gli ha dato nome Gustavo. In un momento particolarmente critico della propria vita, il narratore comincia a instaurare un fitto dialogo con Gustavo: ironia e humour lo aiutano a superare uno stato depressivo, conseguenza di un intervento chirurgico. Attraverso queste conversazioni il protagonista cerca di capire se stesso, i suoi errori passati, i rapporti d'amore, trovando spesso, nelle risposte di questo "amico", un chiarimento per i suoi dubbi e le molte incertezze sul proprio futuro.