Tempo di lettura:
15h 28m
Fumetti Fantasy Romance Paranormale Young adults
Editore: Atom
Anno: 2007
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 464 Pagine
Isbn 10: 1904233651
Isbn 13: 9781904233657
Bella si è appena trasferita a Forks, la città più piovosa d'America. È il primo giorno nella nuova scuola e, quando incontra Edward Cullen, la sua vita prende una piega inaspettata e pericolosa. Con la pelle diafana, i capelli di bronzo, i denti luccicanti, gli occhi color oro, Edward è algido e impenetrabile, talmente bello da sembrare irreale. Tra i due nasce un'amicizia dapprima sospettosa, poi più intima, che presto si trasforma in un'attrazione travolgente. Finora Edward è riuscito a tenere nascosto il suo segreto, ma Bella è intenzionata a scoprirlo. Quello che ancora non sa è che più gli si avvicina maggiori sono i rischi per lei e per chi le sta accanto... Mentre nella vicina riserva indiana riprendono a circolare inquietanti leggende, un dubbio si fa strada nella mente di Bella. Il sogno romantico che sta vivendo potrebbe essere in realtà l'incubo che popola le sue notti.
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Recensioni
federicau
Incredibile ma vero, ho approcciato la lettura di questo romanzo per la prima volta sul viale dei 30. Ormai che non sono più un'adolescente travolta dall'acne, nei film della saga tutto finisce per farmi passare dall'arricciare il naso alla vera e propria risata, per cui, in occasione di un rewatch, mi sono chiesta: ma se questo film è così, come sarà l'opera originale?
è fuor di dubbio che il libro abbia il suo fascino: lui bellissimo e irraggiungibile (nella realtà: una grossa red flag), che manda segnali contrastanti, e che prova un'attrazione/repulsione immotivata nei confronti di Bella; lei, assolutamente anonima, come ci siamo sentite tutte noi, almeno per qualche momento della nostra vita da adolescenti, che nonostante questo e la sua goffaggine, finisce per attirare l'attenzione di questo ragazzo che sembra destinato al regno delle statue, tanto appare inavvicinabile per gli studenti normali. L'amore sorge pericoloso, proibito quasi (nella realtà: con pedinamenti, appostamenti fuori dalla finestra mentre lei dorme, stalking dei pensieri delle persone con cui lei parla), e i 2 finiscono per avvicinarsi.
Sulla carta poteva davvero funzionare come storia, ma, pur essendo uno YA che ha fatto da caposaldo, ha parecchie mancanze. Tolta la tossicità di Edward o il messaggio (a voler essere educati) discutibile di una ragazza che finisce per annullarsi del tutto per una relazione, la storia non è coesa. Nel film ho trovato utile che venissero mostrati degli omicidi nei paraggi da parte di “bestie”, e credevo fosse un elemento nella storia, per far dubitare il lettore (o Bella) che fossero opera di vampiri come Edward e la sua famiglia. Ma, ahimè, questa opzione non c'è stata: degli omicidi nemmeno traccia, e i 3 moschettieri (Laurent, James e Victoria) spuntano fuori quasi dal nulla, anonimi. Il modo in cui è stato tolto di mezzo James poi non recepito, così come il problema di Edward che non smette di bere il sangue di Bella e deve fare un grande sforzo di volontà: quest'ultimo punto qui nel libro non esiste, Edward è perfetto, sa quando fermarsi e non cede mai.
Questi vampiri… sono un no. Bella ha ragione: non capisco come non si possa voler diventare vampiro. Sono troppo perfetti, senza difetti. Capisco l'idea di renderli attraenti a un lettore, ma con velocità, forza e altri poteri mi sembrano avere fin troppo.
La scrittura è imbarazzante, capisco che è il pov di un'adolescente che parla in 1a persona, ma manco così…
D'altra parte, il libro funziona per farsi due risate. è pieno di cliché, bipolarità di Edward, scatti felini, gente che parla veloce, personaggi secondari inesistenti e abiti imbarazzanti. Direi che non mi pento di questa lettura.
→ A questo punto direi: Team Charlie 🫡
Btitti
Col senno di poi, devo ammettere che il romanzo possa piacere alle adolescenti perché col passare degli anni, non tornerei a rileggerlo. All'epoca ovviamente me ne ero innamorata.
Valeria
2.5 Finalmente anche io ho raggiunto Twilight, che ho iniziato a volere dopo aver letto una lunga lista di libri ispirati, come Cinquanta Sfumature, Evermore e Stacrossed. Considerato che mi hanno lasciato tutti con una delusione tremenda, ero curiosa di scoprire la fonte di questi pessimi libri, e se devo dirla tutta, mi aspettavo molto, ma molto di meno. Non ho molto da dire riguardo questo libro, cercando sicuramente ci sono recensioni più complete e quindi mi sembra stupido ribadire le stesse cose. Sicuramente la trama non è delle più originali, per quanto la Meyer abbia cercato di renderla appassionante. Io l’ho trovata noiosa per le prime trecento pagine, e adrenalinica nelle ultime cento. Gli avvenimenti non sono stati spalmati molto bene, perché per tre quarti del libro succedono cose per lo più monotone e soporifere, mentre nell’ultimo quarto si scatena un vero e proprio putiferio. Il personaggio di Bella non l’ho trovato molto interessante, sostanzialmente è una ragazza noiosa e per tutto il libro non fa che sbrodolarsi su quanto Edward sia bello, perfetto e meraviglioso. Impacciata, goffa e imbranata all’inverosimile, non lascia sfuggire nessuna occasione per sminuirsi e dalla “disadattata” che era a Phoenix, stranamente a Forks viene invitata addirittura da tre ragazzi al ballo. Ha una lunghissima fila di ammiratori, che snobba per pensare al suo perfettissimo Edward. Diciamo che ho lasciato correre suoi istinti femminili su Jacob, che ho scoperto ha solamente QUINDICI ANNI e pensa e si comporta come un bambino. La rivisitazione dei vampiri mi è piaciuta e non mi è piaciuta, è interessante, ma non riesco più a vedere il vampiro come... un vampiro. Diciamo che ho considerato questi vampiri come altre figure sovrannaturali, sicuramente ben strutturate ma non molto vampiresche (se non per il fatto che bevono sangue). Una cosa che apprezzo moltissimo della Meyer è lo stile. Le descrizioni sono veramente pazzesche e rende benissimo l’idea di qualunque cosa venga rappresentata. Non è ripetitiva e riesce sempre a trovare le parole giuste in ogni situazione. È stato grazie allo stile coinvolgente che ho letto tutto Twilight, altrimenti mi sarei fermata ad un certo punto a causa dei continui pensieri di Bella, che pensa SOLAMENTE AD EDWARD, senza concentrarsi su nient’altro. Anche nella parte finale, in cui la madre di Bella rischia di morire divorata da un vampiro, lei è sempre lì, con la mente fissa sul suo grande amore che non conosce nemmeno da molto tempo.
Tatiana
Sono un'appassionata di libri. Leggo di tutto, dai grandi classici ai fumetti. Twilight non mi è semplicemente piaciuto, l'ho amato, non da lettrice di un libro, ma da protagonista di una storia.
Laura
La me adolescente avrebbe dato il massimo delle stelle nella valutazione della saga dunque non la deludo.
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