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Attualmente non in commercio
Editore: Del Vecchio Editore
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 544 Pagine
Isbn 13: 9788861102460
Il sodalizio tra Tolstoj e Čertkov è un lungo, intenso e per certi versi misterioso intreccio di amicizia, passione, letteratura e impegno sociale. Vladimir G. Čertkov (1854-1936) rimase accanto a Tolstoj per quasi trent’anni: fu il principale interprete della sua dottrina morale – il cosiddetto tolstoismo che, come fondamento della nonviolenza, arrivò a influenzare anche Gandhi. Predispose, pubblicò e tradusse i suoi scritti, custodì e ordinò la gran parte dei suoi manoscritti e fu il suo più intimo amico. Čertkov riuscì a conservare tutte le sue prerogative anche dopo la morte dello scrittore, promuovendo quella che è a tutt’oggi considerata l’edizione più autorevole degli scritti di Tolstoj, il Polnoe sobranie socinenij (M., 1928-1958) composto di novanta volumi. Basato anzitutto sulle fonti d’archivio, in primo luogo manoscritti di Čertkov conservati in tre fondi a Mosca e resi disponibili solo di recente, l’obiettivo principale di questo lavoro è restituire, del legame tra Tolstoj e Čertkov, un’immagine equilibrata, per quanto possibile aderente ai fatti, veritiera, scevra dalle controverse interpretazioni sul ruolo effettivo giocato dal “discepolo per eccellenza”.