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Spezza il cerchio. Liberati dai meccanismi tossici che hai ereditato e prendi in mano la tua vita (1)

Mariel Buqué

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Editore: De Agostini

Anno: 2024

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 352 Pagine

Isbn 13: 9791221213508

La nostra personalità, le emozioni che proviamo, perfino il funzionamento dei nostri ormoni non dipendono solo da noi, ma dal contesto in cui siamo cresciuti. Spesso crediamo di poter risolvere i nostri problemi individualmente, senza capire che siamo anelli di una catena, parte di un meccanismo circolare che si ripete da generazioni e che quasi sempre ci sfugge, impendendoci di prendere in mano la nostra vita. Le storie di chi ci ha preceduto e i loro traumi non risolti possono influenzare la nostra quotidianità, danneggiando i rapporti che abbiamo con la famiglia, gli amici e i colleghi. E non è necessario aver vissuto il trauma in prima persona: in molti casi il modo in cui ci comportiamo risente di dolori, difficoltà, segreti che aleggiano nel passato della nostra famiglia da molto tempo, e che ci vengono trasmessi per via ereditaria, quasi come fossero dei geni. Ma uscire da questi cicli di sofferenza è possibile. In questo manuale ricchissimo di esperienze maturate sul campo, la terapeuta Mariel Buqué ci fornisce un metodo empatico e innovativo per riconoscere il trauma intergenerazionale e intraprendere finalmente un percorso di guarigione. Passo dopo passo, ci spiega come si articola la terapia e propone esercizi pratici per stimolare la nostra consapevolezza e liberarci una volta per tutte da sensi di colpa e fardelli emotivi. L’importante è capire che tutti possiamo diventare dei cycle breaker, persone capaci di “spezzare il cerchio” generazionale e di creare – non solo per noi stessi, ma per la nostra famiglia e la nostra comunità – un futuro diverso da quello che abbiamo ereditato.

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Lìa B.

Molto, molto interessante. L'approccio di Mariel Buqué non è un confusionario calderone di ipotesi non verificate, bensì un insieme di riflessioni sostenute da studi scientifici più o meno recenti. Non dico che questo testo sia 100% scienza approved, ma d'altro canto come potrebbe quando si tratta di traumi non fisici? Detto questo, contiene un numero spropositato di conoscenza, riflessioni e suggerimenti pratici per affrontare l'eredità di traumi che non riguardano solo o direttamente noi.

 

L'atteggiamento americano stile “riassuntino a fine capitolo così se sei scemo ti faccio lo schemino a punti” è contenuto, il che mi ha evitato di lanciare il libro contro il muro come invece è successo tempo addietro con Atomic Habits. 

Apprezzato, decisamente apprezzato. È un testo su cui lavorare.

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