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Sorcery of Thorns (4)

Margaret Rogerson

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Editore: Mondadori

Anno: 2021

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 444 Pagine

Isbn 10: 8804735082

Isbn 13: 9788804735083

Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia. Il suo disperato tentativo di impedire l'atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L'unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero. A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.

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Recensioni

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Ellen75

Sorcery of Thorns è un libro che mi ha conquistato fin dalle prime pagine. La storia è avvincente, ricca di mistero, magia e colpi di scena. L’ambientazione, con le grandi biblioteche piene di grimori vivi e pericolosi, è affascinante e originale, perfetta per chi ama il fantasy classico con un tocco dark.

I personaggi principali sono davvero ben costruiti. Elisabeth è una protagonista forte, determinata e appassionata, con un amore profondo per i libri. Ma ciò che mi ha colpito di più sono stati Nathaniel e Silas: entrambi complessi, affascinanti e capaci di sorprenderti fino alla fine. La loro dinamica è intensa e carica di emozione, e li ho trovati semplicemente super.

Il finale è stato uno dei momenti più belli del libro: emozionante, perfettamente costruito e davvero soddisfacente. Ti lascia con quella sensazione di malinconia dolce e gioiosa che solo le storie ben raccontate riescono a dare.

In sintesi, Sorcery of Thorns è una lettura consigliatissima per chi ama la magia, i libri vivi e personaggi indimenticabili. Un romanzo capace di far sognare, emozionare e restare nel cuore.

🌙Brotchen33🔮

Coinvolgente e appassionante! È stato un susseguirsi di colpi di scena, bello anche l'evolversi dei rapporti tra i personaggi (storia d'amore un po' scontata ma il sarcasmo di Nathaniel smorza il romanticismo), davvero una bella sorpresa! ❤️

federicau

Questo libro mi ha dato un po' di vibes dell'Attraversaspecchi: la biblioteca e i grimori che la popolano sono vere e proprie creature magiche, con una personalità e piccoli gesti simili a quelli di qualche buffo animale fantastico, ma anche con un cuore e un'anima in grado di farti commuovere.

Non badate alla descrizione della trama, piuttosto fuorviante. Viene detto proprio in quarta di copertina che Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare, ma il trope del predestinato non c'entra nulla e Elisabeth, in fin dei conti, non ha nessun potere particolare, ma sta proprio qui la bellezza della storia: chiunque avrebbe potuto essere al posto di Elisabeth con sufficiente coraggio di mettersi in discussione e amore per i libri.

Diciamo che la storia non si snoda in maniera imprevedibile e il mondo creato non è molto approfondito, anche se mi sono piaciuti parecchi elementi, dalla presenza dei demoni e i rituali di evocazione. Il sistema magico in parte mi è piaciuto e in parte non mi ha convinto: il fatto di poter usare la magia solo tramite i demoni mi piace, ma non ho capito come funziona la magia in sé, sembra un liberi tutti in cui ogni mago può fare un po' qualsiasi cosa, del tipo che Nathaniel fa sia illusioni che animazioni che telecinesi e altro ancora.

Nel complesso è un libro che consiglio per chi vuole un fantasy breve (è autoconclusivo) e con tanto amore per i libri.

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