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Attualmente non in commercio
Editore: Mimesis
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 200 Pagine
Isbn 13: 9788857593111
Il volume esplora una costellazione di temi che ruotano intorno alla ricognizione dello statuto della vita interiore e, dunque, alle questioni della soggettività , del “patico”, del tempo, della colpa, della storicità dell’esistere, a partire dall’orizzonte filosofico del nostro tempo: da Heidegger a Jaspers, a Camus, a Kierkegaard, a Piovani, a Masullo, ad altri ancora. Centrale è il rapporto tra solitudine ed esistenza e, ugualmente, l’approfondimento della dialettica tra comunità e isolamento, tra intimità e relazionalità , tra solitudine e collettività . Non manca una riflessione sulla letteratura e sulle arti. L’idea che la solitudine sia una metafora della incomunicabilità , dell’impossibilità di raggiungere l’altro appare una costante nella letteratura del nostro tempo. La chiave di volta del volume è che la solitudine sia una delle disposizioni cooriginarie e costitutive dell’esistenza – una Stimmung suggestivamente evocata dai poeti, oltre che lungamente esplorata dal pensiero filosofico.
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