Tempo di lettura:
6h 32m
Editore: Isbn Edizioni
Anno: 2009
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 196 Pagine
Isbn 13: 9788876381249
La bara di una giovane filippina, Aurora, arriva all'aeroporto di Manila da Jeddah in Arabia Saudita dove, secondo le autorità locali, è misteriosamente annegata. È una delle tante, troppe vite cadute nella invisibile mattanza della diaspora del popolo filippino. Ma il corpo non è quello di Aurora. Aurora è viva. Fa la cantante al Flame Tree, un night club di provincia. Nella bara c'è sua sorella Soledad, la cui vita di dolorose peregrinazioni ha avuto brutalmente fine. Un poliziotto innamorato di lei la scorta a reclamare il corpo. Questo è solo l'inizio del romanzo di Dalisay che sullo sfondo del mistero che muove l'azione è capace di mescolare un'estetica leggera e sognante alla Wong Kar-Wai con l'urlo di denuncia delle condizioni in cui i migranti filippini sono costretti a vivere. E se la nostra indifferenza fosse acuita dall'innata gentilezza e capacità di integrazione di questo popolo, che pur vivendo accanto a noi ci è totalmente sconosciuto? Soledad è una storia d'amore, un intrigo, una denuncia sociale.