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Attualmente non in commercio
Editore: Mimesis
Anno: 2025
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 120 Pagine
Isbn 13: 9791222320168
Può una macchina produrre (buona) cultura? L’ostacolo più grande affinché questo accada sembra risiedere nella caratteristica parzialità dello sguardo umano, associato, com’è, al timbro morale della vocazione dell’intellettuale. Ciascun convocato allo scrivere seleziona infatti soltanto una parte del sé e la sviluppa, secondo una peculiare rinuncia che è estranea all’etica macchinica. Il libro presenta un’analisi morale di otto vocazioni della scrittura (Economia, Politica, Diplomazia, Narrativa, Filosofia, Teatro, Storia, Poesia) che risultano dalla combinazione di archetipi più semplici rappresentanti modalità elementari di interazione umana (Inoltrare, Guidare, Nascondere, Confessare, Emulare, Imitare, Descrivere, Evocare). Sullo sfondo, il tema già platonico del rapporto tra oralità e tecnologie della conoscenza, con particolare riferimento alla prima di esse, la scrittura, e con uno sguardo su quella più attuale: l’intelligenza artificiale.