Tempo di lettura:
11h 16m

Attualmente non in commercio

Scrittori polemisti (0)

Bruno Pischedda

Vota

Editore: Bollati Boringhieri

Anno: 2011

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 338 Pagine

Isbn 10: 8833922405

Isbn 13: 9788833922409

Impegno, si chiamava nel secolo appena concluso, e - pur nella varia cadenza delle sue espressioni storiche - alludeva al gesto pubblico con cui i letterati rompevano le transenne del mestiere per prendere la parola su questioni di ordine civile e politico. Avveniva sui quotidiani nazionali, in riviste per pochi o nell'editoria d'intervento. La polemica, con i suoi toni accesi e la sua militanza sui principi, ne era il cuore. Diversi, talora agli antipodi, gli stili argomentativi, le idee sostenute, le prerogative di autorevolezza, le strategie di visibilità , ma generale la risonanza ottenuta. Certo, in qualche misura continua ad accadere; tuttavia la grande stagione degli scrittori polemisti risaie agli anni settanta del Novecento. Bruno Pischedda chiama a raccolta i maggiori, Pasolini, Sciascia, Arbasino, Testori ed Eco, e li esamina in profondità , muovendosi sapientemente tra critica testuale e storia delle idee. Oggetto di scontro polemico erano terrorismo, aborto, movimenti giovanili, indegnità  della classe politica, ansie religiose, sussulti di una laicità  in crisi. Letti oggi, in un quadro d'insieme, i pronunciamenti su queste questioni eterne della modernizzazione italiana rivelano diffidenze reciproche e inattese sintonie, e soprattutto appaiono come uno degli ultimi fuochi di prestigio di un intero ceto intellettuale.

Dello stesso autore

image image