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6h 6m
Editore: Utet università
Anno: 2009
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 183 Pagine
Isbn 13: 9788860082558
Poco conosciuta in Italia, e più amata all'estero, in particolare in Francia, Sara Acquarone (1914-2005) è una delle figure più significative della storia della danza italiana ed europea. Formatasi nel clima torinese degli anni fra le due guerre, in cui si respira l'aria del modernismo coreico portato in Italia dalle sorelle Markman, Raja e Bella Hutter, da vita nel secondo dopoguerra al suo Teatro di Movimento, frutto di una sensibilità ai mutamenti sociali e culturali in atto. Il teatro coreografico della Acquarone è testimonianza di un momento di grande fermento e di rinnovamento sul piano della concezione moderna dello spettacolo, non più visto come un prodotto, ma come un progetto di collaborazione fra arti diverse (danza, pittura, musica) al loro apogeo. Se sul piano artistico le linee spezzate e le spersonalizzazioni corporee delle coreografie dei balletti della Acquarone si collocano storicamente come profezie di grande interesse sul piano dell'utopia modernista, la sua attività pluriennale di insegnante e pedagoga rappresenta per l'Italia un punto di riferimento importante per le successive generazioni di danzatori e coreografi italiani.