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Attualmente non in commercio
Editore: Carocci
Anno: 2000
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 224 Pagine
Isbn 13: 9788843016648
L'Ottocento italiano è stato finora ricostruito tramite il prisma prevalentemente politico del Risorgimento. Lo studio di Maria Teresa Mori focalizza invece la società civile italiana statu nascenti, colta attraverso uno dei luoghi - più significativi e più sfuggenti allo stesso tempo - di aggregazione delle élites nazionali. Il salotto, posto a confronto con la corte, archetipo della socializzazione d'ancien régime, si rivela nucleo centrale di diversi processi: sede privilegiata di elaborazione della civilizzazione della nostra borghesia, uno dei principali scenari della formazione della coscienza dell'Italia legale e della costituzione di un'opinione pubblica, centro della definizione di nuovi modelli di stile, di gusto, di costume. Pur nelle differenti forme che questa traiettoria assume in ciascuna delle grandi città esaminate (Milano, Torino, Napoli, Firenze, Roma, Venezia), l'autrice ne individua il tratto comune che lega vita privata, vita civile e culturale, vita politica. A differenza dei club e dei circoli, il salotto ottocentesco ha poi la specificità di consacrare la donna - colta e di élite - in una funzione di primo piano e si rivela luogo per eccellenza della cittadinanza femminile nella incipiente civiltà liberale.
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