Tempo di lettura:
6h 18m
Editore: Voland
Anno: 2015
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 189 Pagine
Isbn 10: 8862431783
Isbn 13: 9788862431781
Nella notte di Capodanno del 1956, una madre e un figlio sono costretti a separarsi da un destino imposto dal regime comunista ungherese.
Le persecuzioni della dittatura – sfociate in due detenzioni – e i conflitti mondiali alle spalle spingono l’ormai ex aristocratica Judit
Csernovics a inseguire la libertà fino in America.
Ma il rovescio della medaglia è l’inevitabile distacco da Budapest e da suo figlio Miklós, intellettuale deciso a non abbandonare la patria
in un momento tanto difficile.
Una scrittura capace di comporre con eleganza le tristi vicissitudini familiari e uno spaccato fedele della recente storia ungherese, e che evoca con delicatezza, rimpianto e immenso affetto la figura di una donna di alto rango ma dotata di uno spiccato senso pratico.
“…in verità non è possibile ricevere altrove quello
che non abbiamo avuto dalle nostre madri, e nemmeno ciò che abbiamo avuto.”