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Risposte nella polvere (0)

Rosamond Lehmann

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Editore: Einaudi

Anno: 2014

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 437 Pagine

Isbn 13: 9788806197940

Judith Earle conduce una vita ritirata nella sua casa di campagna, in una condizione di agiatezza che le permette di non pensare ad altro che a sé. Nessun dovere e nessuna preoccupazione interrompono i suoi vagabondaggi nel giardino, i suoi sogni a occhi aperti. A risvegliarla saltuariamente non c'è che l'arrivo, nella villa accanto, dei cugini Fyfe: quattro maschi e una femmina con cui, sin dall'infanzia, Judith intesse un rapporto discontinuo, a tratti ambiguo, sempre intenso. Di ciascuno Judith sogna, per ciascuno Judith soffre. Gli studi a Cambridge e l'amicizia appassionata di Jennifer, la ragazza più popolare del college, la distoglieranno per un po' dai Fyfe; ma nulla le renderà più semplice e lineare - anzi - il duro lavoro di diventare adulta. Introduzione di Jonathan Coe. Postfazione di Anna Nadotti.

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Recensioni

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Giopsy869

Ho faticato nel concludere questo libro per il suo protrarsi con le descrizioni pittoresche, quasi poetiche, dilungando parti del libro che alle volte le trovavo dispersive. Sicuramente non opterei per un’altra e futura lettura di questo genere avendo avuto il modo di constatare che non fa al caso mio. 
I flashback che si presentavano con una scorrevolezza importante, in certi momenti, mi creava confusione spezzando quel filo che invita il lettore a concentrarsi nel presente ed improvvisamente, dopo una attenta analisi, si rende conto che il libro lo riporta ad un intervento passato e qui vige molta concentrazione a questo dettaglio; un’altra particolarità che sinceramente non ho gradito.

Detto ciò, la novità di questo libro è di come la stessa Lehmann si ispirasse a personaggi realmente esistivi e che frequentava periodicamente, tra cui Virginia Woolf e suo marito. Le esperienze che la stessa scrittrice ha vissuto in chiave personale, le ha riportate nell‘aspetto narrativo del suo libro. 
C’è da ammettere che Rosamond Lehmann è riuscita a dare un noto moderno ai suoi personaggi in cui si nota una Judith che attraversa le fasi della sua vita scoprendosi bambina, adolescente e successivamente donna con il quale avrà modo di farne conto ulteriormente. I cugini Fyfe che sono stati il centro di questo libro insieme alla protagonista, mettendo nel piano narrativo i rapporti familiari e le relazioni avvolte dall’amicizia e intrinsecate dall’amore. Non per altro la grande rivoluzione della stessa scrittrice, cosa che negli anni 30 e 40 si considerava un tabù schernito dalla tematica bigotta sociale e della stessa critica, fu proprio la componente omosessuale e bisessuale. Questa è la tematica più rivoluzionaria che la stessa scrittrice ha applicato nel suo racconto ed è l’unica che probabilmente mi fa accettare questo libro. Per il resto, a mio riguardo, lo considero a tratti dispersivo nel suo dilungarsi con vari dettagli.  Valuterò se venderlo o scambiarlo in futuro. 

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