Tempo di lettura:
13h 20m

Attualmente non in commercio

Professione pittore. Produttività, organizzazione e gestione a Bologna tra Cinque e Seicento (0)

Raffaella Morselli

Vota

Editore: Marsilio

Anno: 2022

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 400 Pagine

Isbn 13: 9788829716005

La professione di pittore nella Bologna tra Cinque e Seicento – l’età d’oro della creatività degli artisti felsinei, dai Carracci a Guido Reni, da Francesco Albani a Guercino – è normata da una corporazione che ne determina il ruolo e la produttività. Attraverso documenti editi e inediti, fonti a stampa, pale d’altare e quadri da galleria e da stanza, il libro delinea i meccanismi interni della società dei pittori, analizzando e valutando il censo degli artisti, la loro carriera, i loro guadagni, gli investimenti, le proprietà, gli strumenti della professione e, ovviamente, l’economia invisibile delle pittrici, quali Lavinia Fontana e Elisabetta Sirani. Bologna è, infatti, una città che si distingue dagli altri centri di produzione e commercializzazione di opere d’arte per una sorta di autarchia culturale che garantisce agli artisti di riconoscersi in un sistema economico che cresce, si afferma e offre a tutti una nicchia di mercato più o meno redditizia.

image image