Piccole cose da nulla (30)

Avevo la sensazione che il titolo di questo libro fosse un'antifrasi ed in effetti in poche pagine e in pochi gesti raccontati c'è un mondo intero di vita e valori enormi. Può sembrare una favola di Natale, invece io credo che sia un racconto che tratta in primis della forza di un gesto coraggioso, fatto come se fosse una piccola cosa da nulla; in più ritroviamo spunti su temi scomodi come l'ipocrisia e la malignità presenti proprio dove meno te le aspetteresti. C'è spazio per il perdono? Non lo so, perché il concetto di perdono si lega troppo alla religione, da cui io sono lontanissima ma credo che la meschinità e la pochezza degli umani fornisca sempre ottimo materiale per libri notevoli, come in questo caso. •~• "Mentre attraversavano il fiume, i suoi occhi si posarono ancora sull'acqua nera come birra che scorreva oscuramente sotto di loro, e una parte di lui invidiò il Barrow, perché lui lo sapeva dove stava andando, l'acqua seguiva il suo destino irredimibile, libera e senza intralci, fino al mare aperto."

Una narrazione davvero speciale, un libro che ci riconduce ad una storia in Irlanda. Bill Furlong è un commerciante con un lavoro stabile ed una famiglia, e si destreggia tra le faccende della vita quotidiana con impegno e dedizione senza mai lamentarsi. È un uomo buono, gentile e generoso verso chi è meno fortunato di lui, ed è proprio questa generosità che dà il via ad una serie di riflessioni e pensieri che arrivano dritti al cuore e scaldano l'anima come una coperta accanto al fuoco durante una giornata nevosa. Una storia semplice ma ricca di significato, la quale porta a pensare all' importanza dei piccoli gesti e delle piccole cose, dicendoci che ciò che può sembrare insignificante in realtà è un atto che simboleggia l' importanza e la presenza di bontà nell' animo umano.

Una storia breve e semplice che scalda il cuore in questi tempi complicati a livello umano.

Una storia lenta e sospesa in quel silenzio che solo la neve che cade riesce a dare.

Uno spaccato di vita dell'Irlanda del sud degli anni '80, durante il periodo natalizio. Bill Furlong ha dietro di sé una storia particolare che ogni tanto lo tormenta, facendogli pensare molto a quanto sia stato e sia fortunato. Il protagonista riflette, si interroga su quello che vive e vede, e trascorre le sue giornate immerso nella sua famiglia e nel portare avanti la sua attività commerciale. Una consegna all'istituto gestito dalle suore, però, sconvolge la sua vita.