Tempo di lettura:
8h 40m
Editore: Il Mulino
Anno: 2003
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 260 Pagine
Isbn 13: 9788815095497
Vocazione irresistibile degli intellettuali in ogni epoca pare essere quella di additare stati di decadenza: ambientale, morale, intellettuale, politica. Eppure, almeno nelle società occidentali, le condizioni di vita sono migliorate, l'affrancamento dalla fatica e dalla miseria può dirsi compiuto e l'emancipazione non solo materiale degli individui raggiunta. Come nasce allora il pessimismo culturale? Che cosa lo nutre? In questo volume Bennett passa in rassegna le grandi narrazioni pessimistiche della nostra epoca, nell'intento di analizzarne la struttura e la forza interna. Così accostate, tali narrazioni lasciano vedere come le rappresentazioni del declino nel mondo postmoderno finiscono per configurarsi come altrettante retoriche.