Perry Mason e il caso gambe fortunate (1)

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FRANK PATTON, di professione talent-scout... Alto, massiccio, austero, capelli e baffetti grigi, era un individuo affascinante e persuasivo, ma anche un farabutto. I suoi concorsi truffaldini per ragazze dalle belle gambe sembravano orchestrati a dovere e tecnicamente "a norma di legge": vittime designate dei raggiri, le camere di commercio di candide cittadine di provincia, oltre, naturalmente, alle ragazze concorrenti. Le truffe del talent-scout suscitavano numerosi reclami, ma nessuna azione giudiziaria. Patton sapeva come aggirare la legge. Tuttavia, quando Perry Mason decise di interrompere la "brillante carriera" dell'impresario, si scoprì che qualcuno aveva già piantato nel petto di Frank un coltello di venti centimetri. La notizia del brutale omicidio rallegrò un sacco di gente, ma non gli inquirenti, e ancor meno Perry Mason. Anche perché quest'ultimo, sia pur a fin di bene, aveva raccontato alla polizia un mucchio di bugie...