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3h 52m
Editore: Mimesis
Anno: 2025
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 116 Pagine
Isbn 13: 9791222319520
Se il confronto tra poesia e pittura è un topos di origine antica – “ut pictura poesis” –, è senz’altro meno evidente il possibile accostamento tra pittura e musica. Eppure, in molte opere novecentesche, come i White Paintings di Robert Rauschenberg, è plausibile descrivere come “grado zero” della pittura proprio il silenzio, mentre nessuno più di Claude Debussy seppe cogliere la magia dell’ineffabile in musica, desiderando “che essa avesse l’aria di uscire dall’ombra e che, a tratti, vi rientrasse”. Poiché spesso è uno sguardo trasversale, inaspettato, a cogliere con maggiore precisione l’essenza delle cose, può rivelarsi interessante descrivere un oggetto, pittorico o sonoro, attraverso il linguaggio che pertiene all’altro, ad esempio parlando della natura morta in pittura attraverso il silenzio o del notturno musicale attraverso l’ombra. E così, il rapporto tra ombra e silenzio nelle discipline artistiche diventa anche la rappresentazione di un rapporto filosofico.
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