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Oltre la pedagogia (1)

Diario di una madre

Ginia Peroni

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Editore: La Scuola

Anno: 1980

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 337 Pagine

Un diario intimo apre la porta di una famiglia «bene» italiana, ricca di mezzi economici, affet­tivi e sociali. Una coppia armoniosa con saldi principi reli­giosi, turbata soltanto dalla nascita di una figlia mongoloide: Rita. È un turbamento che si risolve in una attenzio­ne pedagogica individualizzata da parte della ma­dre, tesa a favorire in ogni modo la crescita e lo sviluppo della bambina in ogni sua potenziale ca­pacità comportamentale. È ammirevole la costan­za, la pazienza con cui questa madre cerca di rompere la solitudine della bambina con conti­nue e accorte stimolazioni. L'arrivo di altri figli non distoglie questa attenzione peculiare nei con­fronti di questa figlia «diversa» che crescendo pone via via problemi non più solo di natura me­dica e comportamentale, ma ben più difficili di socializzazione. La famiglia si rende conto delle difficoltà di un inserimento a scuola della bambina mongoloi­de. Avviene l'inserimento all'asilo per benevo­lenza di una suora, ma non a scuola dove l'in­gresso di una «handicappata» non è neanche pensabile. Si provvede quindi ad un insegnamen­to a domicilio con maestre specializzate. La limitatezza di questa esperienza appare pe­rò subito evidente alla famiglia che decide, suo malgrado, di affidare la bambina ad un istituto medico-psico-pedagogico per consentirle un'espe­rienza di vita socializzante a contatto con altri che non sia soltanto la sua famiglia. In seguito l'istituto è sembrato all'Autrice lo strumento più idoneo e quindi il solo modello per il recupero degli handicappati. Alla fine del diario troviamo Rita, ormai adul­ta, dedita nella sua casa ai lavori domestici che sbriga con diligente disinvoltura.
 

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