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Malattia come identità. La transizione epidemiologica nella lettura ispanoamericana ultracontemporanea (0)

Francesco Fasano

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Editore: Mimesis

Anno: 2024

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 250 Pagine

Isbn 13: 9791222310398

Queste pagine affrontano la rappresentazione della malattia nella letteratura ispanoamericana degli ultimi trent’anni, sullo sfondo delle manifestazioni tradizionali del “corpo malato”. Con il sintagma “transizione epidemiologica” si allude a una mutazione profonda di quel repertorio metaforico avvenuta intorno agli anni ’90 del Novecento: il passaggio epocale da una concezione catastrofista della prognosi infausta – emergenza acuta di un attacco inassimilabile al “corpo paziente” inteso come portatore di una verità inalienabile – alla malattia come convivenza cronica, imperfetta e negoziativa con l’altro da sé, nella lungimirante prospettiva di una precarietà vulnerabile e integrata con “il flusso”. In questo senso, le visioni di malattia che qui vengono affrontate, opportunità più che ostacoli per l’espressione identitaria del soggetto, dialogano con i settori più avanzati del pensiero queer, del postumanesimo critico, nonché con una suggestiva ripresa del discorso postcoloniale.

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