Tempo di lettura:
19h 46m
Editore: Nord
Anno: 1993
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 593 Pagine
Isbn 13: 9788842907077
Bob Shaw è uno dei più importanti scrittori inglesi del momento, e si è messo in luce per la novità e l'interesse delle immagini scientifiche che presenta nei suoi romanzi: ad esempio il suo "vetro lento", che restituisce le immagini dopo mesi e anni. In Universo Orbitsville che per la prima volta riunisce i tre romanzi del ciclo, compare un concetto che è stato oggetto di molte discussioni tra gli autori di fantascienza e nelle riviste specializzate americane: l'idea di ricostruire artificialmente, di "terraformare" un pianeta, con un neologismo ricalcato dal termine inglese, disponendo in nuovo modo il materiale in esso contenuto. Il pianeta artificiale presentatoci da Shaw è un mondo fatto a sfera, cavo, che circonda completamente il proprio sole.
Nel romanzo, un simile mondo, costruito da una razza antichissima, viene accidentalmente scoperto dalle navi terrestri. Il pianeta è disabitato, ma mostra di avere progressivamente ospitato, nel corso di milioni di anni, numerose civiltà di numerose razze. Ma come esplorare una superficie milioni di volte superiore a quella della Terra? E poi, scendendo a riflettere sulla natura di questo vastissimo mondo artificiale, come interpretarlo: come la miglior risposta ai problemi di sovrappopolazione, oppure come una minaccia, resa tale dalla sua stessa vastità?
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