Tempo di lettura:
3h 58m
Editore: Corbaccio
Anno: 2008
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 119 Pagine
Isbn 13: 9788879728836
Lucia, santa protettrice della vista, martire a Siracusa sotto Diocleziano nel terzo secolo dell'era cristiana. Se questo è certo, tutto il resto è leggenda. Che provenisse da una famiglia illustre siracusana, che, promessa sposa a un pagano, avesse fatto voto di verginità e di povertà per salvare la madre morente, che si fosse strappata gli occhi per gettarli ai piedi del fidanzato e che quest'ultimo l'avesse condannata al martirio... Raccontando la "sua" Lucia, Marie Ferranti finge grande attenzione al contesto storico e agiografico. Lascia parlare la sua fonte, tale Eliodoro Siracusano, senza interferire, ma poi, a poco a poco, svela che il suo non è che un gioco da illusionista: non ci sono fatti, non c'è una verità assoluta. Tutto, nel suo libro, è splendida finzione, un'impostura letteraria. Un'impostura, come santa Lucia, che si rivela una donna carismatica, crudele, egoista. L'agiografia si tramuta in contro-agiografia in questo romanzo che conserva il ritmo delle cronache antiche, e di Lucia non resterà che una falsa gloria, espressione emblematica della crudeltà.
Dello stesso autore
Recensioni
Vale.Cimi
Vita romanzata (?) di Santa Lucia. Scorrevole, ma devo dire che mi ha un po' deluso. Comunque abbastanza godibile.