L'orologio di cenere (0)

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Un lampione alto e pallido illumina fiocamente l'esterno di un bar. Qui, attraverso una lunga vetrata opalescente, è possibile vedere un uomo seduto al bancone. Il bar è il Blueroom. L'uomo, invece, si chiama River Crane, fa l'investigatore privato, ed è intento a sbrogliare i fili di una vicenda piuttosto intricata... In questa sua prima avventura, ambientata nei quartieri bassi di una città senza nome, egli si ritroverà a vagare fra omicidi e scambi di persona, lunghe meditazioni e incubi surreali, perversioni latenti e ricordi del proprio passato, potendo sempre contare sull'aiuto di Jeff e Wolf, colleghi "etilici" e compagni di vita. Aprire le pagine di questo libro equivale ad aprire la porta del Blueroom. Date pure un'occhiata, se volete. Il vecchio Lou, barman del locale, metterà sul piatto un buon vinile di Tom Waits. Quanto a Crane, lo riconoscerete da tre particolari: la sigaretta nella mano sinistra, il bicchiere in quella destra, e un sorriso sarcastico dipinto sul volto.