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Bruno Zevi

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Editore: Marsilio

Anno: 1997

Lingua: Italiano

Rilegatura: Non inserito

Pagine: 556 Pagine

Isbn 13: 9788831764049

Negli anni Novanta una rivoluzione si è verificata in architettura e improvvisamente ha portato a conclusione, secondo l'autore, un processo aperto nella preistoria, arricchito nel mondo antico, per molti aspetti vittorioso nel Medioevo e poi nel manierismo, oggetto di furibonde battaglie dal barocco in poi. Arnolfo di Cambio, Brunelleschi, Borromini, Wright, Le Corbusier, Terragni, hanno creato un linguaggio emancipato da regole, da prescrizioni compositive. Un linguaggio privo di codice, quindi espressione di libertà democratica individuale e collettiva. Il post-modern (retaggio della tirannide del classicismo) è scomparso dalla vergogna di fronte a Owen, Libeskind, Hecker. "Viviamo in un'epoca trionfale per il linguaggio architettonico".

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