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Le figlie di Salem (12)

Thomas Gilbert

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Editore: Diabolo

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 200 Pagine

Isbn 10: 8894203786

Isbn 13: 9788894203783

Un tuffo emozionante nel mondo angusto e opprimente della colonia di Salem, nel New England del XVII secolo: Abigail ha quattordici anni ed è una delle vittime dell'oscurantismo, del fanatismo religioso e dell'ignoranza che corrodono la vita della comunità. Tutto inizia quando un ragazzo le regala un piccolo asino di legno...

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Recensioni

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Giada_Frank

Un racconto molto duro e cruento, non adatto a stomaci delicati. Non credo sia molto lontano da quello che é successo a Salem: il clima di terrore deve essere stato molto simile, così come l'ambiente in cui queste donne si ritrovano a dover vivere (o non-vivere). Anche i disegni sono molto duri, crudi, con linee spesse e spigolose. 

wellreadvenus ⊹ ࣪ ˖𓇢𓆸

Proprio mentre leggevo Salem, una ragazza su Instagram mi ha chiesto che libro le consigliavo di leggere per poter fare qualcosa di concreto contro il patriarcato “che ci sovrasta”. La mia risposta è stata più o meno questa:

Tutti i libri che fanno luce sulla condizione della donna in qualsiasi epoca storica. Tutti i libri che raccontano in quali modi il patriarcato ci ha oppresse e schiacciate, perchè l’unico modo per capire come liberarsi è studiare il modus operandi dell’oppressore.

Salem in questo senso è un libro importante. Riesce a raccontare con cristallina lucidità una vicenda che è l’apoteosi della non lucidità: la follia collettiva della più famosa caccia alle streghe della storia, quella del 1692 a Salem Village.

È una graphic novel cruda e dolorosa, sia per i temi trattati che a livello visivo: tutti i personaggi hanno fattezze mostruose, forse in un tentativo (riuscitissimo) da parte dell’autore di rappresentare a ogni livello la loro mostruosità interiore.

Esplora con estrema efficacia temi di importanza cruciale: le derive del fanatismo religioso e morale, che culminano nella caccia alle streghe, e quelle dell’odio per il diverso, che si palesa con la follia coloniale e lo sterminio dei nativi americani. 

È un pugno allo stomaco, ma di quelli necessari.

Michela books

«Il mio minuscolo universo.» Un tuffo emozionante nel mondo angusto e opprimente della colonia di Salem, nel New England del XVII secolo: Abigail ha quattordici anni ed è una delle vittime dell'oscurantismo, del fanatismo religioso e dell'ignoranza che corrodono la vita della comunità. Tutto inizia quando un ragazzo le regala un piccolo asino di legno... Non avevo mai letto un graphic novel di questo tipo. È da brivido. E non perché racconti qualcosa di horror, ma fa accapponare la pelle per la sua triste realtà, per alcuni aspetti ancora presente oggi. L’autore francese ha creato una storia incalzante, che ti tiene incollat* alle pagine, anche se sai come andrà a finire, visto che è un retelling del processo alle Streghe di Salem del 1692. I disegni rendono molto bene il racconto e sono per questo a volte evocativi, crudi e inquietanti. Piccolo appunto: certe parti della narrazione sono troppo veloci e confusionarie. - Mi ha ricordato, per ambientazione storica, certe scene e soprattutto i temi trattati, “La lettera scarlatta”, classico di N. Hawthorne di cui (mea culpa) ho visto solo il film del 1995

Katelikki

Graphic novel cruda che fa riflettere sugli errori del passato ma che ci ricorda anche quanto continuiamo a perseverare ancora oggi, il tutto attraverso il racconto della caccia alle streghe. Un vero gioiello.

Nicole

Una graphic novel che vuole raccontare la vera storia della "caccia alle streghe" di Salem. Sicuramente tratta di questo come anche del fanatismo religioso. La mia sensazione è che però sia sempre rimasta un po' in superficie, ecco perchè non mi ha convinta. Per quanto l'abbia letta tutta d'un fiato, mi ha intrattenuta ma non catturata.

hosemprevissutonelcastello

Non mi ha convinta del tutto. Il tema del fanatismo religioso è reso bene, soprattutto tramite immagini che rievocano in maniera molto immersiva le violenze dell'epoca (infatti lo sconsiglio se siete dei lettori sensibili). La trama invece non è sviluppata in maniera altrettanto convincente. Sembra infatti voler raccontare il punto du vista di un personaggio, poi però talvolta se ne discosta, accelera alcuni eventi che vengono trattati in maniera frettolosa, anticipa storyline che non verranno mai sviluppate. Insomma, carino, ma non un capolavoro.

RebelBooks

🌈ACCIOBOOKS APPROVED! 🌈 Questo è un Libro Ribelle che parla di: caccia alle streghe, fanatismo religioso.

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