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Editore: Isbn Edizioni
Anno: 2011
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 172 Pagine
Isbn 10: 8876381813
Isbn 13: 9788876381812
Alan fa il netturbino, disfarsi di quello che la gente non vuole più fa parte della sua quotidianità. Ma ora che è giunto il momento di buttare via tutto ciò che ha costruito nella vita, l’esperienza nel campo non è di alcun aiuto: il suo matrimonio con Fiona sta finendo, e lui deve fare i conti con sensi di colpa e gelosie. Alla sua voce si intrecciano quelle di Callum, il giovane collega patito del biliardo, che attende con ansia la sua prima partita da giocatore professionista, e quella di Suzie, la cameriera della tavola calda affacciata sul mare, che confeziona in sandwich perfetti il suo segreto amore per Alan. È mercoledì, e nel breve tempo che li separa dal sabato, la vita di tutti i personaggi subirà una leggera deviazione: ognuno getterà via qualcosa che gli appartiene. Ambientata in un villaggio di nebbia e sabbia sulla costa inglese, una preziosa parabola sull’abbandono: su come ciò che è stato amato viene ridotto a involucro, nascosto in un angolo e infine buttato. Costruita con una lingua che ricorda il ritmo calmo dell’acqua mentre trascina le cose al largo.
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Recensioni
dianagrnlp
Una scrittura molto particolare, che inizialmente ho faticato ad apprezzare, ma poi mi è piaciuta. Sono le cose che buttiamo via, non quelle che raccogliamo. Quello che non facciamo. Quello che non prendiamo. Le cose che non diciamo. È il processo di scoprire quello che non vogliamo, alla fine, e non quello che facciamo. Buttarli via, non convivere con gli scarti. Ed è dura quando scopriamo di non volere qualcosa che pensavamo di volere tanto, oppure a volte non arriviamo nemmeno a scoprirlo"