Tempo di lettura:
10h 32m
Editore: Multiplayer Edizioni
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 316 Pagine
Isbn 13: 9788863555479
Per le silenziose strade di Praga, ogni sorta di misteriosa creatura si nasconde tra le ombre. L’unica speranza dei cittadini ignari contro quest’orda di predatori sono gli intrepidi lampionai, segreti cacciatori di mostri la cui luce tiene a bada ogni notte l’oscurità incombente. L’esistenza di Domek Myska è scandita da continui scontri con la peggior specie di esseri malvagi: i pijavice, creature vampiresche senz’anima e perennemente assetate di sangue. Ciò nonostante, Domek trova conforto nei momenti trascorsi in compagnia della sua intelligente e affascinante amica Lady Ora Fischerová, una vedova che nasconde a sua volta molti segreti. Quando Domek si ritrova perseguitato dallo spirito della Dama Bianca, un fantasma che infesta le sale barocche del Castello di Praga, si imbatte nell’essenza senziente di un fuoco fatuo rinchiuso in un misterioso contenitore. Diventato il suo possessore, Domek può sfruttare anche i suoi poteri, ma la creatura, ben nota per attirare gli ignari viandanti verso la morte, non si farà controllare molto facilmente. Dopo aver scoperto una cospirazione dei pijavice che potrebbe scatenare il terrore in città, Domek sarà coinvolto in una lotta contro il tempo contro coloro che mirano a piegare la scienza alchemica ai propri pericolosi scopi.
Recensioni
federicau
Noioso e prevedibile dall'inizio alla fine. Storia immatura, con personaggi banali (ho trovato Domek addirittura antipatico e troppo quadrato) e parecchi elementi inutili che sono stati inseriti o per inesperienza dell'autrice, che è al primo romanzo, o per fare da tappabuchi (Bazil è stato inutile, ed è un peccato, perché sembrava interessante; lord Czernin altrettanto inutile, nella pratica è servito solo a fare da background al personaggio id Ora).
Il titolo, "La Stirpe delle Luci", lascia presagire una sorta di "casata" che dall'alba dei tempi si occupa di cacciare i mostri, una casta scelta di umani combattenti, professionali, che la sanno lunga sui mostri (del tipo dei witcher), ma ciò che ci si trova davanti sono dei contadinotti coi forconi in mano: le Luci sono di formazione recente allo svolgimento della storia, non sanno nulla dei nemici che combattono, se non che sono tutti dei cattivoni, e come se non bastasse non hanno una grande preparazione di combattimento, limitandosi a mosse da rissa di strada o ad agitare qua e là un paletto di legno.
Infine, cosa più deludente, da un libro dalle tinte sovrannaturali mi aspettavo un maggiore svisceramento del mondo mostruoso, ma vengono menzionati e descritti in tutto 4 tipi di mostri, stop. Deludente sotto ogni aspetto.