Tempo di lettura:
5h 18m
Editore: Palombi Editori
Anno: 2014
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 159 Pagine
Isbn 13: 9788860605009
"Roma città aperta" riconduce lo spettatore a uno dei momenti più bui della storia di Roma: l'occupazione nazista. Il film di Rossellini, meglio di un romanzo o di qualunque saggio storico-politico, ha rappresentato lo stato d'animo e la topografia della città durante quei tragici mesi, mettendone in scena (per la prima volta in modo concreto e realistico) strade, chiese, ambienti, persone, palazzi e periferie. Con "Roma città aperta" Rossellini inaugura una sua poetica delle macerie. Le locations del film, seppure con parsimonia, impegnano l'intera città. Roma appare piegata, ma niente affatto domata, né tantomeno folclorica, albertosordesca o cartolina predestinata a vincere l'Oscar. È una capitale che cova la ribellione contro le avversità, di gente comune, dalla grande forza morale, fiera come la stessa Magnani che le presta il volto.
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