Tempo di lettura:
8h 48m
Editore: Rizzoli
Anno: 2023
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 264 Pagine
Isbn 13: 9788817182713
Clotilde Podestà, acclamata star internazionale dell’interior design, ha dedicato i suoi sessant’anni di vita ai colori. Da un anno, tre mesi e quattro giorni, però, vede il mondo in bianco e nero. Acromatopsia da trauma, la chiamano i medici. Così torna in Liguria, dov’è nata; e, per non sbagliare gli abbinamenti, veste sempre di nero. Per questo suo cognato la chiama Morticia, la bambina del secondo piano Malefica e le sue nipoti Il Corvo. Già, abitano tutte lì, una accanto all’altra, le donne Podestà: la sorella maggiore Aurora, salda e prevedibile, la minore Mafalda, imperturbabile come una principessa, con le sue figlie Vittoria e Margherita, l’una single impenitente, l’altra impegnata in un complicato ménage familiare, tra un marito assente, tre figli piccoli e un lavoro che non la appassiona. E ci sono anche un saggio vicino di casa con il pollice verde, una bambina dalla Straordinaria Proprietà di Linguaggio, un pigro bassethound. E una lumaca. Sullo sfondo, una profumata primavera ligure, fatta di camelie in fiore, mercati variopinti, spettacolari tramonti. L’arrivo di Clotilde scompagina le carte e mette tutti di fronte alle loro scelte e al loro destino, tra amore, paure, rimpianti e aspettative.
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Clotilde Podestà, per gli amici detta “il corvo” o “Malefica”, donna di mondo che ha lavorato per anni nel jet set della moda ma che a causa di una strana patologia ora non può più vedere i colori: la chiamano acromatopsia, e d’improvviso tutto si tinge dei toni del grigio e del nero. Dopo una vita passata all’estero Clotilde torna finalmente a casa, anche se il rapporto con le sue sorelle è a dir poco raffreddato e tutti sembrano scrutarla e quasi temerla, persino la piccola Serena, una bimba cicciottella che abita nel suo palazzo, la guarda torva e diffidente. Le sue nipoti, le figlie di sua sorella Vittoria quasi non la conoscono se non per i racconti della madre e della zia; un evento inaspettato però porterà la famiglia a riunirsi volente o nolente, a confrontarsi e finalmente a ritrovarsi perché, nonostante le diversità di ognuna di loro, le donne Podestà sono legate da un affetto che va oltre tutto.
Un libro sorprendente, una scoperta davvero piacevole. Dolce, divertente, spensierato ma anche profondo.