Tempo di lettura:
18h 2m

Attualmente non in commercio

La malattia dell'infinito: la letteratura del Novecento (0)

Pietro Citati

Vota

Editore:

Anno: 2010

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 541 Pagine

Isbn 10: 8804591765

Isbn 13: 9788804591764

La "malattia dell'infinito" è il tema segreto, profondo come un fiume sotterraneo, che Pietro Citati ha scelto per comporre la sua vasta e fascinosa conversazione sulle opere e sulle esistenze dei romanzieri, dei poeti, degli artisti del ventesimo secolo.
Il pensiero della propria inappartenenza accompagna lo scrittore novecentesco come una musica cupa, dando eco e risonanza ai suoi libri. L'artista del Novecento - che sia uno scrittore, o un regista come Dreyer e Chaplin, o un ballerino come Nijinsky - abita la tenebra, racconta l'ombra, la follia, la debolezza, la morte. Come forse non ha fatto in nessuno dei suoi libri precedenti, nella Malattia dell'infinito Pietro Citati parla anche di sé. Nei saggi affettuosi, commossi, maliziosi dedicati agli amici che ha avuto e con i quali ha lavorato (fra tanti: Cioran, Fellini, Gadda, Fruttero e Lucentini, Calvino, Manganelli, Bertolucci), ci dà, sospettiamo, quanto di più prossimo a un'autobiografia sia lecito aspettarsi da questo scrittore che da sempre tenta di scomparire dietro l'impersonalità del saggista.

Dello stesso autore

Autori che ti potrebbero interessare

image image