Tempo di lettura:
11h 44m
Attualmente non in commercio
Editore: Bollati Boringhieri
Anno: 2016
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 352 Pagine
Isbn 13: 9788833926797
Dopo decine di anni di confronti e dispute i linguisti sono oggi quasi unanimi nel dire che tutte le lingue sono fondamentalmente simili e, pertanto, incapaci di filtrare in modo differente la percezione del mondo. Ma ne siamo sicuri? Attraverso l'analisi dei termini usati per indicare i colori nelle lingue più disparate, o attraverso i termini di orientamento spaziale usati in lontane tribù, Guy Deutscher ci insegna che forse, dopo tutto, la lingua che parliamo può avere un'influenza molto marcata sulle nostre percezioni. Con esempi che spaziano da Omero a Darwin, dall'Amazzonia all'Australia, dal Talmud alla letteratura russa.
Altre edizioni