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Kurtz (1)

Jean-Marc Aubert

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Editore: Prehistorica Editore

Anno: 2021

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 140 Pagine

Isbn 13: 9788831234108

Laure cambia tutto nella vita del nostro eroe, che si immaginava condannato a una vita scialba prima di incrociare la strada di questa donna irresistibile, con la quale fissa la data della loro prima notte di sesso. Durante i loro rendez-vous prelimiari, parlano di Kurtz, soprannome del "membro" di questa curiosa associazione: parlano di letteratura, nella fattispecie di Joseph Conrad, loro comune passione.

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Recensioni

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alessiab

Un viaggio nella follia, nell'ossessione, nel deragliamento più totale: “Libro dal delirio controllato sulla frustrazione”.

Tramite la focalizzazione interna, l'autore catapulta il lettore nel delirio del protagonista: uomo assolutamente normale, con un lavoro normale, che abita in un appartamento normale e con gusti sessuali normali. Uomo disinteressato ai sentimenti e al sesso, forse un po' frigido. Uomo che conosce una donna, Laure, e ne diventa ossessionato.

Il lettore è trasportato nell'ossessione. In maniera non poco sadica, l'autore si diverte a descrivere i deliri del protagonista che, ormai guidato esclusivamente dal desiderio sessuale per Laure, trasforma radicalmente la sua vita fino a diventare un assassino per assecondare gli umori di Kurtz, il suo membro. I personaggi che gravitano attorno al protagonista ridono di lui, eppure lo assecondano: come il lettore, non possono farne a meno.

Aubert come Beckett: il Godot del protagonista è l'esperienza sessuale perfetta con Laure, da realizzarsi il 27 maggio, data stabilita con un anticipo di 5 mesi esatti. Esperienza che, lo sappiamo tutti sin dall'inizio, non si avvererà mai.

Stile: nelle poche recensioni che ho trovato si ammira la traduzione di Federica e Lorenza Di Lella. Lo stile è scorrevole e curato. La focalizzazione interna porta il lettore a pensare che è proprio un “delirio controllato” quello del protagonista: in modo baudelairiano, la forma sublima il contenuto e si può scrivere tutto, anche della tensione sessuale ossessiva. 

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