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18h 48m
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Vol. 1
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Editore: Mondadori
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 564 Pagine
Isbn 13: 9788804746096
La giada è la linfa vitale dell'isola di Kekon: estratta, venduta, rubata, e soprattutto usata da secoli dai guerrieri Ossa Verdi come la famiglia Kaul per potenziare le loro abilità marziali e difendere l'isola dagli invasori stranieri. Ormai le guerre sono finite e la nuova generazione di Kaul, a capo del clan Zero Vette, vuole solo proteggere i propri affari e dominare il mercato della giada. È un mondo in rapido cambiamento nel quale le antiche tradizioni d'onore non hanno più posto. E quando spunta una nuova droga che permette a chiunque di maneggiare la giada, la tensione tra il clan Zero Vette e i rivali della Montagna esplode con violenza. È in gioco il destino di tutte le Ossa Verdi, e dell'intera Kekon.
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Recensioni
federicau
4 stelline perché, ne sono certa, i volumi seguenti andranno solo a migliorare.
La storia si prefigura come un'epopea familiare in cui tanto i protagonisti, quanto i personaggi secondari, ma soprattutto la città stessa e le sue tradizioni e modi di dire sono costruiti con una minuzia ragionata e implacabile. Il tutto condito da una buona dose di poteri sovrannaturali, equilibri politici, vendetta ed errori.
è facile, facilissimo entrare in sintonia con i protagonisti, tutti in una fascia d'età giovane, ma non giovanissima, quell'età in cui il mondo sa perfettamente cosa aspettarsi da loro, ma loro non sanno come accontentare il ruolo che gli è stato cucito addosso, né sono in grado di sottrarglisi: non a caso, sul retro della copertina c'è proprio una frase che riguarda le aspettative.
Lan ha una forza mite, una flessibilità davanti alla crudeltà dei nemici che lo rende un buon capo, ma inadatto all'eterno confronto col padre morto giovane come eroe di guerra, e che lo piega sotto il fardello di dover rendere onore al nome del celebre nonno, capostipite del clan. Hilo è quello che sguazza nella violenza, che sa farsi apprezzare dai soldati del clan tanto per il carisma quanto per le sue doti combattive, e che, a differenza dei suoi fratelli, sta perfettamente bene al suo posto di Corno, lì dov'è, mentre Shae cerca di capire chi è senza il nome dei Kaul alle spalle, dopo essere arrivata all'altro capo del mondo e aver capito che non avrebbe trovato lì, la risposta. Anden è un personaggio che in questo primo volume passa molto più in sordina, il più giovane e insicuro di tutti, tormentato a sua volta da un'eredità più grande di lui da sopportare. Questa è la storia di come dei giovani cercano di adeguarsi al mondo, al mutare continuo degli eventi, alle grandi difficoltà che li chiamano e gli impongono di essere di più di ciò che sono, di più di ciò che credono di poter essere.
I buoni non sempre sono buoni, i cattivi fanno bene il loro mestiere: letali, acuti, strateghi, con ambizioni ben più grandi e prive di scrupoli rispetto agli Zero Vette, che ancora cercano di capire se desiderano seguire i dettami del nonno o rivoluzionare il clan.
La narrazione può sembrare lenta, ma non l'ho trovata pesante: il modo in cui tutto è architettato in maniera così precisa richiede uno stile che si soffermi sulla costruzione dei personaggi, dell'ambientazione. E poi, quando arriverà il momento dell'azione, avremo chiaro che quella lentezza era solo l'autrice che metteva in fila le tessere del domino prima di farle cascare tutte.
Credo che questo sia un primo volume che getta le basi per la guerra tra i due clan, per la costruzione dei personaggi, e per far capire bene al lettore i meccanismi che innesca la giada tanto nelle menti singole (a partire dal Prurito) quanto nelle potenze mondiali (come gli stati stranieri che vogliono acquistarla per i propri eserciti). Ciononostante, questo libro non è affatto qualcosa che “getta solo le basi” o che annoia: è uno dei fantasy migliori usciti negli ultimi tempi, imho.
Corbie_Legge
Jade City è uno dei migliori fantasy degli ultimi tempi. L'ambientazione ha uno sfondo asiatico, ci sono arti marziali, uccisioni e tanta giada!
è una saga familiare che ho adorato e non vedo l'ora di buttarmi nel secondo volume.