Tempo di lettura:
2h 56m
Editore: Round Robin Editrice
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rigida
Pagine: 88 Pagine
Isbn 13: 9788894953961
Illustratore: Daniela Volpari
Visionario e tenero, Inchiostro racconta il viaggio di una giovane donna verso la radice più profonda del suo cuore, la rivelazione pura e luminosa del suo desiderio.
Bevendo il suo gin tonic durante una serata qualunque, Rosaura nota qualcosa di strano sul suo polso: è la frase La vida es sueño, il suo tatuaggio preferito, impresso sul suo fianco destro. Cosa ci fa lì? Sarà uno scherzo dell'alcol e della stanchezza. Ma la mattina dopo, alla prova dello specchio, i suoi tatuaggi, quattordici, ciascuno con la sua storia e una posizione ben precisa scelta ogni volta con ponderazione, sono disposti a caso sul suo corpo. Per Rosaura è l'inizio di un viaggio onirico che la porterà ad attraversare la città, fino al mare. E saranno proprio i suoi tatuaggi a guidarla, disegnandosi sui muri e spostandosi sul suo corpo, a formare un'enigmatica mappa mobile. Sul cammino la attendono diversi incontri, un fotografo stralunato, un anziano artigiano, una nonna e il suo nipotino vestito da capitano, Sigismund. Tutti così bizzarri, eppure, tutti così familiari...
Recensioni
iriselle varee
Indubbiamente una novella interessante, proprio onirica nel vero e puro senso della parola.
Sono stata attratta dal concept e dal tema dei tatuaggi, ancora stigmatizzati nella società italiana, anche se in tempi recenti piuttosto sdoganati al contempo. Qui sono i veri e propri protagonisti: hanno una storia da raccontare, uno da uno, fino a tessere una trama a dir poco... bizzarra.
A mio avviso, motivo per cui non arrivo a dare un punteggio altissimo in questa recensione, è tutto così assurdo e rarefatto da far smarrire il lettore. Ho faticato a trovare il filo rosso, un senso capace di unire il tutto. Molto probabilmente questo è dovuto all'argomento trattato, ovvero il sogno, ma devo dire che ad un certo punto la testa ha cominciato a dolermi.
Finale molto tenero, devo ammettere che sono rimasta commossa. Inaspettato? Certamente, per il motivo di cui sopra. Non so, però, se sia un bene o un male.
Concludo dicendo che le illustrazioni sono favolose.