Tempo di lettura:
8h 48m
Editore: TEA
Anno: 2017
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 264 Pagine
Isbn 13: 9788850245123
Elizabeth, lasciata la famiglia e l'Irlanda per vivere una vita più autonoma, deve ritornare a Dublino perché la madre è morente. La donna non può parlare, e scrive lettere alla figlia nel tentativo di riprendere il colloquio con lei interrotto anni prima. Elizabeth le legge a poco a poco, superando gli antichi dissidi, riscoprendo un intenso legame affettivo che la legava alla madre e ritrovando al tempo stesso un dialogo commosso con il fratello. Alla fine, quando la madre morirà, fratello e sorella decideranno di conservare la vecchia casa di famiglia come simbolo di una memoria ancora viva e di sentimenti profondamente radicati.
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Recensioni
Stefi
Questa autrice è davvero esperta di legami familiari, riesce ad analizzarli talmente bene che è difficile leggere questo suo romanzo e non trovare un pezzetto di noi. Il rapporto tra una madre e un figlia è quasi sempre molto complicato e ricco di incrinature che ne minacciano la solidità, lo sa bene Elizabeth che torna a casa, al capezzale della madre morente con cui non è sempre andata d'accordo. Ma in questo momento così delicato riesce ad ascoltare e a capire di più la sua mamma. È una storia commovente e ricca di insegnamenti. Mi è piaciuto, anche se in alcuni brevi momenti la lettura mi risultava un po' pesante e tetra.
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