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Attualmente non in commercio
Editore: Mimesis
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 200 Pagine
Isbn 13: 9788857593593
Il volume raccoglie la traduzione della corrispondenza inedita intercorsa dal 1945 al 1949 tra Joë Bousquet e Jean Dubuffet. Nel carteggio lampeggia non solo l’intensità di una profonda amicizia, ma anche l’intelligenza artistica del poeta di Carcassonne – il grande ferito della Prima guerra mondiale, che trae ispirazione dalle tele del pittore materico per le sue innovazioni stilistiche – e di Jean Dubuffet, l’inventore dell’Art Brut, per il quale la parola s’incide nel dipinto facendosi dialogo nei suoi grafismi. Bousquet è uno tra i primi, e pochi, critici che comprendono e valorizzano, fin dagli esordi, la pittura di Dubuffet come espressione minerale dell’oscurità nell’abisso tumultuoso della materia. Le lettere accompagnano gli ultimi tratti di un complesso cammino poetico, esprimendo l’ambizione che spinge Bousquet, in lotta tra l’incompletezza formale e l’introspezione, a scrivere come Dubuffet dipinge.
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